Il vetro viene comunemente usato anche in composizione con fogli di materiali plastici interposti, detti intercalari (interlayer), che permettono l’accoppiamento di due o più lastre, realizzando un vetro composito o stratificato (laminated glass).
L’intercalare assolve ad una duplice funzione: rendere collaboranti le lastra di vetro accoppiate in condizione di pre-rottura e garantire l’integrità del vetro, trattenendo i frammenti, in condizione di post-rottura.
Le tipologie di intercalari esistenti sono numerose: tra i più utilizzati si citano PVB, EVA, Saflex DG41 e SGP (Sentry Glass Plus, prodotto da Dupont).
Tutti i materiali citati hanno proprietà reologiche dipendenti dalla temperatura e dalla durata del carico.
Normalmente il vetro stratificato viene realizzato con lastre di vetro tenute insieme da PVB. Esso viene posto tra i due pannelli, successivamente pressati all’interno di un’autoclave ad una temperatura di 250 °C.
Lo spessore dell’intercalare è sempre multiplo dello spessore dei singoli film, in genere pari a 0.38 mm nel caso di PVB standard.
I vetri stratificati con intercalari in PVB possiedono una specifica nomenclatura che consente di riconoscerne la composizione: due o più cifre che indicano lo spessore dei diversi strati di vetro in mm, seguite da una cifra separata con un punto dalle precedenti, che indica il numero totale di pellicole di PVB tra le lastre di vetro.
Ad esempio un vetro 55.2 corrisponde ad un vetro costituito da due lastre di vetro float da 5 mm separate da due fogli di PVB dallo spessore di 0,38 mm ciascuno.
Il processo di laminazione dei vetri con intercalare rigido SGP è molto simile a quello impiegato per il PVB, con l’unica differenza inerente gli spessori dei fogli pari a 1,52 mm e 2,28 mm.
VETRO STRATIFICATO
L’utilizzo dei vetri stratificati è necessario per garantire adeguati livelli di sicurezza in applicazioni quali:
- Protezione delle persone dal pericolo di caduta nel vuoto;
- Protezione delle persone dal rischio di ferite dovute a frammenti di vetro;
- Protezione dei beni e sicurezza contro effrazioni e atti di vandalismo;
- Protezione contro armi da fuoco;
- Protezione contro esplosioni.
È possibile produrre una vasta gamma di composizioni di vetri stratificati di sicurezza, ciascuna caratterizzata da differenti prestazioni. Si citano le più comuni:
- Vetro di sicurezza;
- Vetro anti-caduta;
- Vetro anti-infortunistica;
- Vetro anti-vandalismo;
- Vetro anti-effrazione;
- Vetro anti-proiettile;
- Vetro anti-esplosione.