La norma UNI EN 1991 e la normativa nazionale vigente NTC2018 forniscono le informazioni e le indicazioni di carattere generale sulle azioni che devono essere considerate nella progettazione delle opere di Ingegneria Civile.
Il documento CNR-DT 210/2013 integra le indicazioni riportate nelle citate normative con una trattazione dettagliata per le strutture di vetro.
CARICHI PERMANENTI
Il perso specifico del vetro può essere assunto convenzionalmente pari a 25 kN/m3, salvo indicazioni più dettagliate. Nel caso di vetri stratificati, il peso proprio dell’intercalare polimerico può essere trascurato nel calcolo del peso proprio delle lastre di vetro, salvo i casi in cui questo non sia trascurabile.
CARICHI VARIABILI
I valori caratteristici dei carichi di esercizio per le diverse categorie di edifici sono quelli indicati nelle normative vigenti in materia.
Si sottolinea che i valori dei carichi minimi raccomandati dalla CNR-DT 210/2013, secondo BSI 6399-1 e le indicazioni del “Centre for windows and cladding technology”, sono meno gravosi di quelli richiesti dalla normativa nazionale vigente. Ma si ricorda che le Istruzioni, per loro genesi e natura, non sono norme cogenti, ma sono solo uno strumento di aiuto per i tecnici, tenuti in ogni caso a rispettare la normativa nazionale vigente NTC2018.
DURATA DEI CARICHI
La durata dei carichi agenti influisce in maniera sostanziale sulla definizione della resistenza del vetro. In assenza di analisi specifiche, la CNR-DT 210/2013 fornice il valore nominale della durata dei carichi, corrispondente al tempo t per il quale l’azione produce gli stessi effetti dell’azione variabile durante la vita utile della struttura, supposta pari a 50 anni.