Il servizio CHK ti consente di verificare facilmente le lastre di vetro stratificato secondo CNR210/2013. La definizione dei carichi secondo NTC2018 è semi-automatica e sarai guidato nella selezione dei parametri necessari.

La verifica del comportamento globale della lastra è svolta tramite il modello degli spessori equivalenti “Enhanced Effective Thickness”. Questo metodo consente di assumere uno spessore equivalente efficace per il calcolo delle deflessioni e per il calcolo delle tensioni nella lastra 1 e nella lastra 2. Il grado di accoppiamento tra le due lastre dipende dalla geometria della struttura, dalle condizioni di carico e vincolo e dalle caratteristiche meccaniche di vetro ed intercalare.

Segui la procedura guidata e definisci i parametri di progetto con pochi semplici passaggi.

Di seguito, puoi provare la DEMO del servizio CHK! Fai attenzione, con la demo non vengono eseguiti calcoli reali.

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Tipo di struttura e delle condizioni di vincolo

Tipo di struttura e delle condizioni di vincolo

Tipo di struttura

Condizioni di vincolo

Legenda:
2

Geometria e stratigrafia della lastra

Definisci le dimensioni della lastra, rispettando l'indicazione dei lati "a" e "b" riportata nello schema selezionato precedentemente.
Definisci gli spessori delle lastre e dell'intercalare interposto.
Inoltre, definisci i trattamenti per ciascuna lastra (tempera, indurimento, etc.), che saranno utilizzati dal servizio per calcolare automaticamente la resistenza a flessione del vetro.

Geometria della lastra

Le dimensioni dei lati "a" e "b" devono essere indicate come rappresentate nello schema selezionato.

mm
mm

Stratigrafia della lastra

Lastra 1

mm

Intercalare 1

mm

Lastra 2

mm
3

Localizzazione geografica della struttura

Seleziona la città dove verrà realizzata la struttura. Tale parametro è necessario per calcolare i carichi di progetto di neve e vento.
L'altitudine calcolata è corrispondente a quella del centro città.
Per agevolarti, sono riportate anche le altitudini minima e massima per la città selezionata.
Modifica, se necessario, l'altitudine del sito di ubicazione dell'opera.

Localizzazione geografica della struttura

m s.l.m.
m s.l.m.
m s.l.m.
4

Classi di verifica

Seleziona le classi con cui saranno eseguite le verifiche di resistenza allo SLU ed allo SLU-PR.
La scelta della classe di verifica più o meno restrittiva dipende dall’importanza dell’opera, dalla pericolosità in caso di collasso del vetro, e del fatto che siano previste/prevedibili contromisure immediate di salvaguardia che riducano le conseguenze del collasso (puntellature, protezioni, recinzioni).
Una classe di verifica più alta implica verifiche più restrittive di elementi la cui crisi può avere conseguenze più gravi. Ad esempio un elemento progettato in classe 2 risulterà più cautelativo di un elemento progettato in classe 1.
La sigla NV indica “Nessuna Verifica”. Quando la rottura del vetro presenta rischi trascurabili per danni e perdite di vite umane, la verifica post-rottura può essere omessa.

Classi di verifica

Classe per verifica pre-rottura

Classe per verifica post-rottura

5

Definizione dei carichi

La definizione dei carichi è semi-automatica e saranno visibili solo quelli necessari per la tipologia di struttura selezionata precedentemente.
I carichi previsti sono:
  • Peso proprio
  • Sovraccarico accidentale (distribuito, concentrato, lineare)
  • Vento
  • Neve
I parametri necessari per calcolare i carichi di vento e neve sono definiti automaticamente dopo aver selezionato la città di realizzazione del manufatto.

Peso proprio

Il peso proprio della lastra è calcolato automaticamente. È possibile comunque modificare manualmente il valore numerico.

kN/m²

Sovraccarichi accidentali

Seleziona la categoria d'uso per la struttura in esame. I carichi di progetto minimi sono definiti automaticamente, ma è comunque possibile modificarli manualmente.

Carichi variabili caratteristici di progetto

I carichi variabili caratteristici di progetto sono definiti automaticamente in accordo alla categoria d'uso selezionata ed al tipo di struttura

kN/m²
kN
kN/m

Carichi variabili per verifiche Post-Rottura:

kN/m²
kN/m

Carico neve

kN/m²
°

Carico neve sulla copertura

kN/m²
kN/m²

Carico vento

m/s²
kN/m²
m

Pressione del vento

kN/m²
kN/m²
6

Proprietà dell'intercalare

Le proprietà dell'intercalare variano con la temperatura e la durata del carico. Selezionando uno specifico intercalare, il servizio carica in automatico i parametri tabellati dal produttore. In alternativa, l'utente può definire manualmente il valore del modulo di taglio dell'intercalare per ogni tipologia di carico.
Di default sono impostati i parametri consigliati per ciascuna tipologia di carico. Essi possono essere modificati dall'utente.
Tali valori sono utilizzati per il calcolo gli spessori equivalenti secondo il metodo EET per le piastre.

Proprietà dell'intercalare

Proprietà intercalare per peso proprio

MPa

Proprietà intercalare per carico variabile

MPa

Proprietà intercalare per carico neve

MPa

Proprietà intercalare per carico vento

MPa
7

Risultati

In automatico il servizio verifica, tramite modellazione agli elementi finiti, le deflessioni e le tensioni delle lastre.
I risultati sono riportati per ciascuna tipologia di carico come:
  • Verifica di resistenza allo SLU (lastra 1 e lastra 2)
  • Verifica di deformabilità allo SLE
  • Verifica di resistenza allo SLU Post-Rottura (lastra 2 integra)
Infine, ove necessario, il servizio controlla che anche le combinazioni delle azioni siano verificate.

Verifiche allo Stato Limite Ultimo

Sollecitazioni per carico variabile orizzontale

Lastra 1

$$\sigma_{max} = 32.14 MPa < f_{g;d} = 69.6 MPa$$

Lastra 2

$$\sigma_{max} = 32.14 MPa < f_{g;d} = 32.56 MPa$$

Verifiche allo Stato Limite di Esercizio

Spostamenti per carico variabile orizzontale

$$f_{max} = 15.13 mm < f_{lim} = 20 mm$$

Verifiche allo Stato Limite Ultimo Post-Rottura

Sollecitazioni Post-Rottura per carico variabile orizzontale

$$\sigma_{max} = 28.29 MPa < f_{g;d} = 32.56 MPa$$